TAPPA 3Da Passo Crociglia (PC) a Passo Incisa (GE)
Lunghezza del percorso: Km 17,5 (di cui 2,5 km circa su asfalto)
Dislivello totale in salita: m 1050 circa Dislivello totale in discesa: m 1010 circa |
PROFILO ALTIMETRICO TAPPA 3
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SEGNAVIA:
Per lunghi tratti segnavia in vernice bianco-rossi.
Dal Rifugio GAEP Vincenzo Stoto, si sale per circa 500 metri in direzione Passo del Crociglia m 1468 s.l.m.; raggiunto il Passo, svoltiamo a sinistra seguendo le indicazioni del sentiero n. 001, che attraversa una bella faggeta; dopo circa 20 minuti, svoltiamo a destra abbandonando il sentiero n. 001 per seguire il segnavia n. 103, che conduce verso la Valle Tribolata classificata come Sito di Interesse Comunitario, luogo particolarmente interessante per i vari aspetti geologici ed anche naturalistici. Raggiunto il pianoro, mantenersi sulla desta, costeggiando la faggeta, per salire poi su stretto sentiero che poco dopo scende ripidamente. Avanzando nel percorso, abbandoniamo il sentiero n. 103 e proseguiamo a sinistra in salita su sentiero n. 197 fino al Groppo Rosso m 1595 s.l.m. e, successivamente, seguendo il segnavia n. 198 fino al rifugio bivacco Astass m 1599 s.l.m. Ora si prosegue verso sud e si scende nella faggeta, attraversiamo alcuni rivoli di acqua raggiungendo il bivio per il Monte Maggiorasca che svolta a sinistra. Il nostro percorso continua dritto in discesa su acciottolato che raggiunge un grande parcheggio. A destra, il sentiero prosegue per Rocca D’Aveto, si svolta a sinistra su strada asfaltata seguendo il segnavia n. 192 e, raggiunti poco dopo gli impianti sciistici, si prosegue in salita attraversando una bella faggeta, superando il bivio per il Monte Bue. Manteniamo la destra, incontrando successivamente il Passo della Lepre a m 1406 s.l.m.; proseguiamo fino al Pian dei Pendin m 1428 s.l.m., dove incrociamo la Strada Provinciale che oltrepassiamo immettendoci su una mulattiera che scende tra i faggi; raggiungiamo la SP75, che si attraversa per immettersi sulla pista da fondo che prosegue su sentiero fino a circa 2 km dal Passo del Chiodo. Ora si prosegue su asfalto e si raggiunge il Passo del Chiodo a m 1459 s.l.m. Saliamo nel bosco seguendo il segnavia n. 831, verso il luogo chiamato la Nave, e si prosegue attraversando una faggeta fino alla Forcella del Pennino a m 1655 s.l.m. ed in seguito al costone del Monte Penna. Una ferrata agevola la salita ripida, scavata nella roccia viva, e conduce sulla vetta del monte a m 1736 s.l.m. Su questa cima il panorama spazia a 360° dalle Alpi Occidentali al Mar Ligure ed alle tante vallette che lo contornano. Proseguendo, il sentiero scende inizialmente tra le rocce, diventando più agevole in seguito percorrendo un comodo sentiero che raggiunge il Passo dell’Incisa a m 1468 s.l.m.