VARIANTE TAPPA 4CDa Colle Caprile / Uscio (GE) a Camogli (GE)
Lunghezza del percorso: Km 15 (di cui 2 km circa su asfalto)
Dislivello totale in salita: m 740 circa Dislivello totale in discesa: m 1180 circa |
PROFILO ALTIMETRICO VARIANTE 4C
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Si parte da Colle Caprile (m 481 slm) in direzione Uscio (m 335 slm). Dopo circa 1,5 km si svolta a sinistra, imboccando la strada che conduce alla Colonia Arnaldi. La Colonia è attualmente un centro benessere, fondata nel 1906 dal farmacista Carlo Arnaldi. Si prosegue seguendo il segnavia VM (due cerchi rossi) e, dopo circa 1 km, si imbocca il sentiero a sinistra con l’indicazione Passo dei Casetti (m 549 slm), dove è ubicata la Madonna del Ciappeu.
Si avanza in direzione del Monte Tugio (si segue la dorsale, non si raggiunge la vetta) e si raggiunge il Passo della Spinarola (m 542 slm), un cartello della Via del Mare segna il percorso a tratti in discesa e a tratti pianeggiante, sulla sponda Ovest dei monti Borgo e Bello che conduce al Passo del Gallo (m 486 slm). Incontriamo poco dopo il Bivacco Caravaggio e alla nostra destra la deviazione che scende a Recco. Si avanza su sentiero pianeggiante che diventa successivamente discesa con scalini in cemento che porta a Ruta di Camogli (m 256 slm) meraviglioso balcone con vista su Camogli. Dalla chiesa di San Michele Arcangelo svoltiamo a destra lungo una scalinata di cemento che diventa successivamente sentiero fino a raggiungere Portofino Vetta e le antenne radio di Sella Gaixella (m 408 slm).
Ora, lungo una comoda sterrata, raggiungiamo le Pietre Strette (m 467 slm), proseguiamo sul sentiero in discesa fino a raggiungere la chiesa millenaria di Ruta. Svoltiamo a destra e proseguiamo la discesa, che ora passa tra le abitazioni in un susseguirsi di strade e scalinare fino a raggiungere il mare.
Ora, lungo una comoda sterrata, raggiungiamo le Pietre Strette (m 467 slm), proseguiamo sul sentiero in discesa fino a raggiungere la chiesa millenaria di Ruta. Svoltiamo a destra e proseguiamo la discesa, che ora passa tra le abitazioni in un susseguirsi di strade e scalinare fino a raggiungere il mare.