VARIANTE
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PROFILO ALTIMETRICO VARIANTE TAPPA 1.3
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SEGNAVIA:
Dal bivio Costa a Mareto e Nicelli: privo di segnaletica.
Da piazza Paolo si prosegue in via Genova e, dopo 200 metri, si svolta a sinistra per salire verso il santuario Madonna del Castello e, successivamente, in via Tacella fino all’ultima villetta del villaggio Tacella. Ora si svolta a sinistra per proseguire su sentiero tra un bosco che, inizialmente, scende attraversando un rio, per poi risalire tra boschetti misti e campi coltivati, fino al Bivio con la SP55.
Svoltiamo a destra e seguiamo la strada provinciale fino alla frazione Larzana m 345 s.l.m., si piega in leggera salita a destra abbandonando la provinciale e proseguendo su sterrato fino alla frazione Bassano m 392 s.l.m.; attraversiamo la strada asfaltata e saliamo ancora dritti su mulattiera, mantenendo la destra subito dopo aver costeggiato un campo pianeggiante che raggiunge un’ampia sterrata. Svoltiamo a destra e seguiamo la strada fino a Pian del Pozzo m 514 s.l.m., dove incrociamo la strada asfaltata proveniente da Bassano; avanziamo dritti su asfalto che raggiunge, dopo circa 2 km, la frazione di Mandrola m 565 s.l.m. Raggiunta la prima abitazione della piccola frazione, si svolta a destra in salita per raggiungere il Monte Dinavolo a m 700 s.l.m., per poi scendere costeggiando alcuni campi coltivati ed incontrando alla nostra sinistra la vecchia cascina di Cà del Monte m 617 s.l.m. Proseguiamo dritti in discesa tra boschetti e coltivi fino ad incrociare una strada asfaltata, proseguiamo a destra per circa 200 metri per risalire verso l’oratorio del Castellano a m 545 s.l.m.
VARIANTE: arrivati alla frazione di Mandrola e proseguendo diritti si segue una sterrata fino ad un bivio, si piega a sinistra e si segue una comoda curva di livello che raggiunge la cascina Cà del Monte, ricongiungendosi con il sentiero n. 001.
Svoltiamo a destra e seguiamo la strada provinciale fino alla frazione Larzana m 345 s.l.m., si piega in leggera salita a destra abbandonando la provinciale e proseguendo su sterrato fino alla frazione Bassano m 392 s.l.m.; attraversiamo la strada asfaltata e saliamo ancora dritti su mulattiera, mantenendo la destra subito dopo aver costeggiato un campo pianeggiante che raggiunge un’ampia sterrata. Svoltiamo a destra e seguiamo la strada fino a Pian del Pozzo m 514 s.l.m., dove incrociamo la strada asfaltata proveniente da Bassano; avanziamo dritti su asfalto che raggiunge, dopo circa 2 km, la frazione di Mandrola m 565 s.l.m. Raggiunta la prima abitazione della piccola frazione, si svolta a destra in salita per raggiungere il Monte Dinavolo a m 700 s.l.m., per poi scendere costeggiando alcuni campi coltivati ed incontrando alla nostra sinistra la vecchia cascina di Cà del Monte m 617 s.l.m. Proseguiamo dritti in discesa tra boschetti e coltivi fino ad incrociare una strada asfaltata, proseguiamo a destra per circa 200 metri per risalire verso l’oratorio del Castellano a m 545 s.l.m.
VARIANTE: arrivati alla frazione di Mandrola e proseguendo diritti si segue una sterrata fino ad un bivio, si piega a sinistra e si segue una comoda curva di livello che raggiunge la cascina Cà del Monte, ricongiungendosi con il sentiero n. 001.
Dall’oratorio del Castellaro m 545 s.l.m., si scende su strada sterrata raggiungendo nuovamente la strada asfaltata, teniamo la destra e, prima del bivio per la frazione Amaini, svoltiamo a sinistra salendo tra i campi, alla nostra destra ampie panoramiche sulla Val Trebbia, con la Pietra Perduca e Parcellara che svettano tra le alture circostanti. Ora la sterrata diventa mulattiera e sale attraverso un bosco fino ad incontrare, sulla nostra sinistra, una piccola casetta in sasso. Teniamo la destra ed entriamo in un bosco di castagni, il percorso ora prosegue su leggeri saliscendi fino a raggiungere la frazione abbandonata di Dodici a m 655 s.l.m. Si oltrepassa la frazione e si sale incontrando subito una zona prativa, il sentiero inizialmente segue una curva di livello molto agevole, per poi salire gradatamente tra boschi misti ed in seguito scendere per raggiungere Passo Pia a m 721 s.l.m. Si prosegue diritti su un’ampia strada bianca che supera le frazioni di Casa Castagneto m 739 s.l.m. e, successivamente, Case Truzzo m 745 s.l.m.; finita la sterrata, il percorso prosegue su asfalto fino al Passo del Cerro m 766 s.l.m., si svolta a destra e successivamente a sinistra in direzione frazione Monteosero. Ora si prosegue su strada sterrata fino ad incrociare il bivio che, a sinistra, scende alla frazione, mentre noi proseguiamo sempre dritti su mulattiera che attraversa boschi di rovere; dopo poche centinaia di metri si incontra una piccola area attrezzata, si prosegue in saliscendi, costeggiando alla nostra sinistra, larghe zone prative. Si avanza ed il bosco di rovere e noccioli lascia il posto alla faggeta, incrociando a destra il sentiero n. 181 proveniente dalla frazione di Calenzano, si sale diritti per iniziare, dopo poche centinaia di metri, la ripida salita per il Monte Osero. La salita raggiunge il crinale dove è posizionata un’area attrezzata e, subito dopo, la vetta del Monte Osero m 1301 s.l.m. Il sentiero, sempre su crinale, svolta a sinistra, scendendo tra i prati sommitali seguendo sempre la traccia bianco-rossa n. 001 che scende rapidamente per raggiungere il Passo della Cappelletta a m 1030 s.l.m.
Si attraversa la provinciale SP57 aggirando l’Oratorio della Beata Vergine del Carmelo sec. XIX, avanzando sempre dritti su una strada asfaltata secondaria in direzione Mareto. Il percorso attraversa una bella faggeta e, dopo circa 2 km, piega bruscamente a sinistra su tracciato MM che si collega poco dopo ad un’ampia sterrata che raggiunge le frazioni di Mareto m 950 s.l.m. ed infine Nicelli m 1185 s.l.m.
Si attraversa la provinciale SP57 aggirando l’Oratorio della Beata Vergine del Carmelo sec. XIX, avanzando sempre dritti su una strada asfaltata secondaria in direzione Mareto. Il percorso attraversa una bella faggeta e, dopo circa 2 km, piega bruscamente a sinistra su tracciato MM che si collega poco dopo ad un’ampia sterrata che raggiunge le frazioni di Mareto m 950 s.l.m. ed infine Nicelli m 1185 s.l.m.
Ora il cammino prosegue sul tracciato principale, continuando il percorso da Tappa 2.