TAPPA 1Da Travo (PC) a Passo Penice (PV/PC)
Lunghezza del percorso: Km 26 (di cui 6 km circa su asfalto)
Dislivello totale in salita m 1800 circa Dislivello totale in discesa m 850 circa |
PROFILO ALTIMETRICO TAPPA 1
(clic sull'immagine per ingrandirla) |
SEGNAVIA:
Per lunghi tratti segnavia in vernice bianco-rossi.
Dal paese di Travo m 171 slm, posto alla sinistra orografica del fiume Trebbia, seguendo Strada Nuova, asfaltata in salita, raggiungiamo, inizialmente, le frazioni Villa Nera m 225 slm , Bertoni m 297 slm ed Azzano m 365 slm e, poco più avanti, Tradoni m 398 slm e Perdono m 518 slm; successivamente ci si addentra in boschi misti ceduati fino a raggiungere Cà del Bulla m 621 slm sovrastata dall’omonima Costa m 656 slm.
Percorriamo ora lo spartiacque tra le valli Luretta (nord) e Dorba (sud) superando Costa del Grillo m 608 slm, Case Rotte m 555 slm e Cassero m 550 slm; a sinistra, in basso, si scorge l’imponente torrione di Bobbiano m 465 slm e l’attigua chiesa di San Michele, mentre, alzando lo sguardo, si stagliano l’isola serpentinosa della Pietra Parcellara m 836 slm (conosciuta anche come il Cervino piacentino) e, sottostante, il blocco ofiolitico di Pietra Perduca m 547 slm con l’antico edificio religioso di Sant’Anna.
Si procede raggiungendo un punto panoramico (ampia veduta sulla media Val Trebbia) ed in breve, costeggiando, tra leggeri saliscendi, un bosco, eccoci sulla SP63; seguendola, a destra, sfiorando Case Caldarola m 702 slm, arriviamo a passo Caldarola m 750 slm ed alla SP65 che unisce Mezzano Scotti (Bobbio-Val Trebbia) a Piozzano (Val Luretta).
L’itinerario oltrepassa la rotabile e con ampia mulattiera nel bosco, percorre le pendici sud di Monte Variola m 875 slm e nord di Monte Lazzaro m 987 slm, prosegue sulla Costa della Pianazza m 922 slm e la Costa della Rasa m 888 slm, supera seguendo le pendici sud-est m 923 slm il Monte Mosso m 1.008 slm ed il Colle Crocetta di Cicogni m 942 slm sfociando, al Passo Crocetta m 873 slm, sulla SP34 che unisce Bobbio (Val Trebbia) a Pecorara (Val Tidone).
Seguiamo per alcuni metri verso sinistra la strada per poi imboccare, a destra, la mulattiera che sale in direzione del monte Sorbel m 926 slm, e prosegue verso Pietra Corva o Pietra di Corvo m 1.078 slm, che viene aggirata seguendone le pendici nord-est m 1.025 slm (sul nostro itinerario s’innesta, proveniente da Pavia, la “Via degli Abati"), e Pan Perduto m 1.065 slm, questa volta percorrendo il versante ovest m 1.022 slm su sterrata pianeggiante.
All’ostrioquerceto (Carpini e Querce) subentra la faggeta che viene attraversata su ampia mulattiera priva di significativi dislivelli - il piano di calpestio purtroppo si presenta con fondo profondamente inciso essendo utilizzato dalle moto da enduro il che rende difficoltoso il procedere.
Percorriamo ora lo spartiacque tra le valli Luretta (nord) e Dorba (sud) superando Costa del Grillo m 608 slm, Case Rotte m 555 slm e Cassero m 550 slm; a sinistra, in basso, si scorge l’imponente torrione di Bobbiano m 465 slm e l’attigua chiesa di San Michele, mentre, alzando lo sguardo, si stagliano l’isola serpentinosa della Pietra Parcellara m 836 slm (conosciuta anche come il Cervino piacentino) e, sottostante, il blocco ofiolitico di Pietra Perduca m 547 slm con l’antico edificio religioso di Sant’Anna.
Si procede raggiungendo un punto panoramico (ampia veduta sulla media Val Trebbia) ed in breve, costeggiando, tra leggeri saliscendi, un bosco, eccoci sulla SP63; seguendola, a destra, sfiorando Case Caldarola m 702 slm, arriviamo a passo Caldarola m 750 slm ed alla SP65 che unisce Mezzano Scotti (Bobbio-Val Trebbia) a Piozzano (Val Luretta).
L’itinerario oltrepassa la rotabile e con ampia mulattiera nel bosco, percorre le pendici sud di Monte Variola m 875 slm e nord di Monte Lazzaro m 987 slm, prosegue sulla Costa della Pianazza m 922 slm e la Costa della Rasa m 888 slm, supera seguendo le pendici sud-est m 923 slm il Monte Mosso m 1.008 slm ed il Colle Crocetta di Cicogni m 942 slm sfociando, al Passo Crocetta m 873 slm, sulla SP34 che unisce Bobbio (Val Trebbia) a Pecorara (Val Tidone).
Seguiamo per alcuni metri verso sinistra la strada per poi imboccare, a destra, la mulattiera che sale in direzione del monte Sorbel m 926 slm, e prosegue verso Pietra Corva o Pietra di Corvo m 1.078 slm, che viene aggirata seguendone le pendici nord-est m 1.025 slm (sul nostro itinerario s’innesta, proveniente da Pavia, la “Via degli Abati"), e Pan Perduto m 1.065 slm, questa volta percorrendo il versante ovest m 1.022 slm su sterrata pianeggiante.
All’ostrioquerceto (Carpini e Querce) subentra la faggeta che viene attraversata su ampia mulattiera priva di significativi dislivelli - il piano di calpestio purtroppo si presenta con fondo profondamente inciso essendo utilizzato dalle moto da enduro il che rende difficoltoso il procedere.
Sempre su ampia mulattiera tocchiamo Quota 1.035 slm, punto in cui la “Via degli Abati” ci abbandona per dirigersi verso Bobbio; noi si procede verso i Sassi Neri toccando le località Laghetto m 1.026 slm - interessante area umida - e Madonnina m 1.041 slm con la croce votiva della Madonna e Bambino; da questo punto alla faggeta si mescolano cultivar di resinose (pino nero, abete rosso e bianco, larice).
Costeggiate le balze rupestri dei Sassi Neri m 1.083 slm si procede verso il valico Sassi Neri m 1.075 slm e, con sentiero che s’incunea tra massi di serpentino, ci portiamo sotto le pendici di monte Castello m 1.083 slm per scendere, appena dopo, sulla SP412R che collega Romagnese e Casa Matti (Val Tidone) alla SP461 Varzi-Bobbio.
Attraversata la rotabile, procedendo in direzione Sud-Ovest, sempre su sentiero che inizialmente affianca la SP461, perveniamo a Passo Penice m 1.140 slm, terminale di tappa.
Per ulteriori informazioni sulla Via degli Abati: www.viadegliabati.com.
Costeggiate le balze rupestri dei Sassi Neri m 1.083 slm si procede verso il valico Sassi Neri m 1.075 slm e, con sentiero che s’incunea tra massi di serpentino, ci portiamo sotto le pendici di monte Castello m 1.083 slm per scendere, appena dopo, sulla SP412R che collega Romagnese e Casa Matti (Val Tidone) alla SP461 Varzi-Bobbio.
Attraversata la rotabile, procedendo in direzione Sud-Ovest, sempre su sentiero che inizialmente affianca la SP461, perveniamo a Passo Penice m 1.140 slm, terminale di tappa.
Per ulteriori informazioni sulla Via degli Abati: www.viadegliabati.com.