TAPPA 5Da Passo del Bocco (GE) ad Arzeno (GE)
Lunghezza del percorso: Km 11,5 (di cui 1,5 km circa su asfalto)
Dislivello totale in salita: m 660 circa Dislivello totale in discesa: m 1020 circa |
PROFILO ALTIMETRICO TAPPA 5
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SEGNAVIA:
Partendo dal Passo del Bocco m 953 s.l.m., si avanza per circa 500 m in direzione Varese Ligure, seguendo i segnavia AV (Alta Via dei Monti Liguri), poi si abbandona la strada asfaltata per salire a destra su strada larga e sassosa superando il bivio per Colla Craiolo; si avanza sempre su strada proseguendo dritti, fino a raggiungere il bivio a sinistra che indica la croce del Monte Zatta. Si sale attraversando una bellissima faggeta, il sentiero è agevole e conduce inizialmente alla fonte Prato Pinello. Ora il sentiero diventa più ripido e raggiunge la vetta del Monte Pinello a m 1392 s.l.m., punto d’incontro tra l’Alta Via dei Monti Liguri e l’Alta Via delle 5 Terre e punto molto panoramico, dove lo sguardo si spinge ormai fino al Mar Ligure.
Ora si abbandona l’Alta Via dei Monti Liguri per scendere ripidamente la Cresta del Coppello: il sentiero è ripidissimo e a tratti a gradoni, dove occorre fare particolare attenzione; si supera un versante erboso meno scosceso e si prosegue orizzontalmente sulla Cresta del Chiappozzo per risalire la vetta rocciosa del Monte Chiappozzo m 1085 s.l.m. Prestando nuovamente tanta attenzione, il percorso scende tra rocce e massi e raggiunge inizialmente il Pian di Chiappozzo e successivamente il Passo del Biscia a m 970 s.l.m., dove troviamo una cappelletta a memoria dei caduti della prima guerra mondiale ed il gruppo scultoreo dedicato ai partigiani ed ai contadini della Val Graveglia combattenti nella Resistenza antifascista. A fianco dei monumenti e dell’area attrezzata, parte il sentierino che costeggia la strada asfaltata e raggiunge inizialmente la zona umida dei Piani di Oneto, un’antica dolina a testimonianza di un’evoluzione carsica del paesaggio. Superata l’area, si attraversa la strada asfaltata e si imbocca una bella mulattiera che scende gradatamente tra i boschi di castagno e raggiunge Arzeno a m 600 s.l.m.
Ora si abbandona l’Alta Via dei Monti Liguri per scendere ripidamente la Cresta del Coppello: il sentiero è ripidissimo e a tratti a gradoni, dove occorre fare particolare attenzione; si supera un versante erboso meno scosceso e si prosegue orizzontalmente sulla Cresta del Chiappozzo per risalire la vetta rocciosa del Monte Chiappozzo m 1085 s.l.m. Prestando nuovamente tanta attenzione, il percorso scende tra rocce e massi e raggiunge inizialmente il Pian di Chiappozzo e successivamente il Passo del Biscia a m 970 s.l.m., dove troviamo una cappelletta a memoria dei caduti della prima guerra mondiale ed il gruppo scultoreo dedicato ai partigiani ed ai contadini della Val Graveglia combattenti nella Resistenza antifascista. A fianco dei monumenti e dell’area attrezzata, parte il sentierino che costeggia la strada asfaltata e raggiunge inizialmente la zona umida dei Piani di Oneto, un’antica dolina a testimonianza di un’evoluzione carsica del paesaggio. Superata l’area, si attraversa la strada asfaltata e si imbocca una bella mulattiera che scende gradatamente tra i boschi di castagno e raggiunge Arzeno a m 600 s.l.m.