TAPPA 6Da Arzeno (GE) a Colle di Velva (GE)
Lunghezza del percorso: Km 19 (di cui 1 km circa su asfalto)
Dislivello totale in salita: m 950 circa Dislivello totale in discesa: m 990 circa |
PROFILO ALTIMETRICO TAPPA 6
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SEGNAVIA:
Da Arzeno m 600 s.l.m. si sale a ritroso sulla mulattiera che inizialmente conduce ai piani di Oneto e, successivamente, al Passo del Biscia m 970 s.l.m. Raggiunto il Passo, svoltiamo a destra e seguiamo la larga e pianeggiante sterrata attraversando boschi di conifere, che aggira il lato ovest del Monte Porcile. Raggiunto un piccolo pianoro panoramico, una stretta stradina sulla nostra sinistra conduce alla miniera di manganese, mentre il nostro cammino prosegue svoltando a destra in discesa in prossimità di un vecchio cancello. La zona è molto brulla e avara di vegetazione, i colori delle rocce variano spesso e ci conducono al Passo delle Broccheie m 970 s.l.m. Si prosegue aggirando il lato est del Monte Capra, raggiungendo con saliscendi il Colle di Arena a m 986 s.l.m.; lasciamo alla nostra destra il traliccio dell’alta tensione e scendiamo gradatamente su larga sterrata fino al Passo del Bocco di Bargone a m 908 s.l.m. Il Passo (oggi particolarmente trascurato con cartelli indicatori, panchine e bacheche divelte e illeggibili) è stato in passato un importante crocevia che metteva (e mette ancora oggi) in comunicazione la Val Bargonasco con la Val di Vara. Si avanza a destra su strada pianeggiante facendo particolare attenzione ai segnavia 5T che sono poco visibili e ci conducono inizialmente ad un bivio, dove troviamo alcune bacheche informative sulle vicende storiche accadute in questi luoghi tra i partigiani e nazifascisti; manteniamo la sinistra e proseguiamo su strada pianeggiante fino ad incontrare alla nostra destra un cartello che indica la direzione per il Colle di Velva e i segnavia 3 pallini rossi. Si scende quindi a destra, abbandonando la sterrata e costeggiando i ruderi della Foce del Palazzo minerario (miniera operativa fino agli Anni Cinquanta); si prosegue su stretto ma comodo sentiero, seguendo una curva di livello tra i boschi ad ovest dei Monti Zenone, Aperto e Alpe. Ora si raggiunge il bivio per Maissana, un cartello con frecce direzionali in legno indica di svoltare a destra e scendere gradatamente fino alla località Prato a m 698 s.l.m., dove troviamo una azienda Agricola con maneggio. Il percorso prosegue pianeggiante, superiamo il Passo Monte Bastia e proseguiamo sempre su ampia sterrata; nei pressi di una bacheca informativa, si svolta decisamente a sinistra in leggera discesa e manteniamo ancora la sinistra alla successiva biforcazione. Ora il percorso diventa pianeggiante e, attraversando boschi misti, si raggiunge la strada asfaltata e panoramica tra le valli Petronio e Val di Vara che, in pochi minuti, conduce al Santuario del Colle di Velva m 545 s.l.m.