VARIANTE
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PROFILO ALTIMETRICO VARIANTE TAPPA 4.13
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SEGNAVIA:

Dal paesino di Lorsica si sale tra i tornanti fino alla fine della strada asfaltata.
Si svolta a desta su strada inghiaiata e, dopo circa 100 metri, si piega ancora a destra imboccando in discesa una bella mulattiera a tratti ancora acciottolata e perfettamente conservata. Si raggiunge la frazione di Croce D’Orero a m 507 s.l.m. e la cappella di S. Antonio Abate ed alcune vasche dell’acqua che superiamo in discesa. Pochi metri avanti, il sentiero svolta bruscamente a destra tra le abitazioni, risalendo tra scalette e terrazzamenti e raggiungendo inizialmente i 2 tralicci dell’alta tensione. Si prosegue su stretto crinale per inoltrarsi in un bosco di castagni e salire ripidamente il Monte Panigaro m 681 s.l.m.; ora il sentiero scende e raggiunge la piccola frazione semiabbandonata di Costa m 455 s.l.m.
Si avanza su asfalto e, dopo 100 metri, si piega a destra lasciando alla nostra sinistra il paese di Orero, procedendo su sentiero sassoso con una bella visuale sulla Val Fontanabuona. Si raggiunge in seguito una cappelletta, per svoltare immediatamente a destra scendendo ripidamente e costeggiando in seguito alcuni uliveti e zone boscate fino al paesino di Pianezza.
Dalla piazzetta di Pianezza si procede in direzione Chiavari sulla strada provinciale della Val Fontanabuona, su asfalto, per circa 800 metri, fino a giungere in località Pian dei Ratti: qui si gira a destra, in direzione Rapallo – Coreglia e si attraversa il ponte sul torrente Lavagna. Circa 200 metri dopo il ponte si raggiunge la località Pian dei Manzi: sulla destra la segnaletica indica il Municipio, che dista pochissimi metri, davanti al quale troviamo una fontanella. Guardando in direzione del municipio, sulla sinistra si vedono dei larghi gradoni e ci si dirige il quella direzione: qui il segnavia FIE è rappresentato da due rombi rossi vuoti, che si devono seguire attraverso il bosco, salendo dolcemente, fino a raggiungere una borgata: Villetta di Coreglia (nel bosco si trovano tratti poco curati, ma sono molto brevi.) A Villetta si attraversa diagonalmente la provinciale, percorrendo qualche metro verso sinistra in discesa e si intravede, a destra, una scaletta in pietra che sale parallela alla strada: si sale e nel giro di qualche minuto ci si trova in un altro piccolo gruppo di case, dove si gira a sinistra e si passa sotto un voltone sul cui muro si intravede il simbolo dei 2 rombi rossi vuoti. Dopo 30 metri si raggiunge l’asfalto, si procede in salita, seguendo la strada asfaltata e all'incrocio si gira a sinistra proseguendo sempre in salita finché si arriva ad un altro gruppo di case. Qui si piega a destra, e si sale dalla scaletta, seguendo i due rombi rossi.
Si svolta a desta su strada inghiaiata e, dopo circa 100 metri, si piega ancora a destra imboccando in discesa una bella mulattiera a tratti ancora acciottolata e perfettamente conservata. Si raggiunge la frazione di Croce D’Orero a m 507 s.l.m. e la cappella di S. Antonio Abate ed alcune vasche dell’acqua che superiamo in discesa. Pochi metri avanti, il sentiero svolta bruscamente a destra tra le abitazioni, risalendo tra scalette e terrazzamenti e raggiungendo inizialmente i 2 tralicci dell’alta tensione. Si prosegue su stretto crinale per inoltrarsi in un bosco di castagni e salire ripidamente il Monte Panigaro m 681 s.l.m.; ora il sentiero scende e raggiunge la piccola frazione semiabbandonata di Costa m 455 s.l.m.
Si avanza su asfalto e, dopo 100 metri, si piega a destra lasciando alla nostra sinistra il paese di Orero, procedendo su sentiero sassoso con una bella visuale sulla Val Fontanabuona. Si raggiunge in seguito una cappelletta, per svoltare immediatamente a destra scendendo ripidamente e costeggiando in seguito alcuni uliveti e zone boscate fino al paesino di Pianezza.
Dalla piazzetta di Pianezza si procede in direzione Chiavari sulla strada provinciale della Val Fontanabuona, su asfalto, per circa 800 metri, fino a giungere in località Pian dei Ratti: qui si gira a destra, in direzione Rapallo – Coreglia e si attraversa il ponte sul torrente Lavagna. Circa 200 metri dopo il ponte si raggiunge la località Pian dei Manzi: sulla destra la segnaletica indica il Municipio, che dista pochissimi metri, davanti al quale troviamo una fontanella. Guardando in direzione del municipio, sulla sinistra si vedono dei larghi gradoni e ci si dirige il quella direzione: qui il segnavia FIE è rappresentato da due rombi rossi vuoti, che si devono seguire attraverso il bosco, salendo dolcemente, fino a raggiungere una borgata: Villetta di Coreglia (nel bosco si trovano tratti poco curati, ma sono molto brevi.) A Villetta si attraversa diagonalmente la provinciale, percorrendo qualche metro verso sinistra in discesa e si intravede, a destra, una scaletta in pietra che sale parallela alla strada: si sale e nel giro di qualche minuto ci si trova in un altro piccolo gruppo di case, dove si gira a sinistra e si passa sotto un voltone sul cui muro si intravede il simbolo dei 2 rombi rossi vuoti. Dopo 30 metri si raggiunge l’asfalto, si procede in salita, seguendo la strada asfaltata e all'incrocio si gira a sinistra proseguendo sempre in salita finché si arriva ad un altro gruppo di case. Qui si piega a destra, e si sale dalla scaletta, seguendo i due rombi rossi.

Si giunge di nuovo sulla strada provinciale, la si attraversa e di fronte si trova una scaletta con due rombi rossi: si salgono i gradini e dopo qualche metro ci si trova di fronte altre due scalette, dove manca la segnaletica. Bisogna avviarsi sui gradini larghi ed inerbiti di sinistra, perché la scala in cemento che è davanti al camminatore conduce in un orto. Si sale per circa duecento metri, fino ad intersecare di nuovo la provinciale asfaltata, dove si gira a sinistra e, dopo 20 metri, si trova la segnalazione dei due rombi rossi vuoti sulla destra. Si prende questo sentiero in direzione Passo Coreglia. Dopo circa trenta minuti di cammino in salita nel bosco (circa 1 km e 200 m), si arriva su un sentiero perpendicolare, pianeggiante. Questa immissione, non segnalata in alcun modo, è il Passo di Coreglia. Da questo punto ci si trova sul sentiero Passo della Crocetta – Rapallo (via Santuario N.S. di Montallegro) contrassegnato dalla FIE con un rombo rosso pieno. Dal Passo di Coreglia al Santuario di N.S. di Montallegro la distanza è di solo 1 km, su terreno terroso, quasi pianeggiante: vale comunque la pena di una visita allo splendido ed imponente edificio sacro, i cui lavori di costruzione furono ultimati nel 1559 e dal quale si gode di una visita panoramica su Rapallo. Per dirigersi verso il Santuario, col sentiero proveniente da Coreglia alle spalle, sarà sufficiente girare a sinistra e proseguire diritto, seguendo il rombo rosso pieno, poi si può tornare indietro e riprendere il tracciato fino al Passo di Coreglia. Da questo Passo, ci si dirige verso destra, seguendo il rombo rosso pieno. Dopo circa 1 km si raggiunge il Passo della Crocetta, ove sorge una chiesetta nello stretto tornante, e dove si incrocia nuovamente la strada provinciale; la si attraversa e, dall’altro lato, partono due sentieri: quello che sale verso destra, segnato con un cerchio rosso con barra orizzontale, che sale al Monte Pegge ove è situato il Rifugio Margherita, ma che al momento si lascia, ed uno in piano, svoltando leggermente a sinistra, segnato da tre pallini rossi disposti a piramide, indicato da una freccia con iscrizione “per Rapallo via S. Agostino”. Dopo circa 1,5 km, dalla destra confluisce il sentiero che scende dal Rifugio Margherita – Monte Pegge: di qui in poi il tracciato è contrassegnato bene, fino a Rapallo, dal cerchio rosso con barra orizzontale. In alcune curve, in caso di dubbio, avanzare di qualche metro: si vedrà chiaramente la direzione da seguire perché i richiami su alberi e massi sono ravvicinati e ben evidenti. In circa due ore si arriva in spiaggia a Rapallo.